Marinalonga. Esterno giorno. Estate.
Una banda di ragazzini gioca, grida, si insegue, si tuffa. Piscine, mare aperto, trampolini e spensieratezza. Interrotti soltanto dal passaggio di una bimba in vespino. Bianco, nuovo, fiammante. Dono di genitori adoranti che compensavano la presenza ingombrante di un busto, tremendo, che, arrivando fino al collo le impediva di vivere la sua fanciullezza in modo “normale”. La guardavamo, quando passava vicino alle piazzole sul mare, e pensavamo distrattamente: “Povera Agata. Non può fare il bagno con noi…almeno passa il tempo girando in vespa”.
Aveva cominciato la sua personalissima lotta per la vita.
Era riuscita, con una forza di volontà ineguagliabile, a buttare quel busto lontano, brutto ricordo da seppellire e a costruire una vita, vera, appagante. Con un marito che la amava e due figlie bellissime. Lottando, lottando e lottando contro un male che sembrava non voler mollare mai, come il mostro di Alien che risorgeva quando tutto sembrava passato.
Si dava ogni volta dei traguardi: il matrimonio di Giulia, la laurea di Serena…e poi basta. Solo tanta stanchezza.
Ma non so chi ha vinto questa guerra. Se questa maledetta malattia o Agata, che in barba a chi la dava per spacciata è riuscita, col sorriso, a portare a termine i suoi progetti, i suoi desideri, le sue aspettative.
Mi ha sempre dato l’idea di una donna che a piccoli passi, ma ferrei e inamovibili, riuscisse a far girare il mondo intorno a lei.
E probabilmente questo maledetto cancro non si aspettava una grande guerriera che gli tenesse testa in questo modo. E quindi sì, lo posso affermare.
Quest’ultima battaglia l’ha vinta LEI.
Geraldina mia carissima …. siamo soffi di passaggio su questa TERRA. C’è chi lascia un segno indelebile: la forza di esserci. Lei è un caso di questi. Mi spiace tanto Gera, ti abbraccio forte
La forza invincibile del sorriso e della gentilezza.
Tanti ricordi d’infanzia, i suoi sorrisi gentili erano sempre momenti piacevoli, una donna perbene e dolce, questo è il ricordo che porterò di Agata. Buon viaggio…