L’altro giorno, mentre andavo a Mondello con la mia vecchia Vespa gialla e un copricostume con un audace spacco laterale, pensavo: “Ma non sarò ridicola vestita così??” Ecco, una cosa per la quale ringrazio la mia mamma, è di avermi…


L’altro giorno, mentre andavo a Mondello con la mia vecchia Vespa gialla e un copricostume con un audace spacco laterale, pensavo: “Ma non sarò ridicola vestita così??” Ecco, una cosa per la quale ringrazio la mia mamma, è di avermi…

Che pomeriggio! Sono andata a prendere Carlo che era a lezione dalla prof. di matematica e fisica con l’intenzione, poi, di fermarmi in via Notarbartolo per la manifestazione della strage di Capaci. Stampo una copia della lettera di Falcone per appenderla…

Charlie Brown, Lucy e Linus sono distesi sulla collinetta a guardare il cielo. “Tu cosa vedi nelle nuvole?” domanda Lucy a Linus. “Quella là mi sembra la carta geografica dell’Honduras Britannico, mentre quell’altra, in fondo, mi ricorda il profilo di…

25 anni. Perché si sceglie di farla finita a 25 anni? E a 30, o 50? O come Mario Monicelli, a 95? Non c’è un perché, o almeno non è dato a noi di saperlo. Ho lavorato, come assistente segretaria,…

Forse non tutti riusciranno ad apprezzare questo mio scritto, ma, li invidio un po’, perché vuol dire che hanno ancora vicino i loro genitori, la famiglia d’origine, il loro grembo. Ma, al rientro da Lipari, dopo qualche giorno di relax,…

Ho perso un amico, un maestro, un mentore. Un galantuomo al quale devo tutta la mia passione per la vela e ciò che sono. Ma, rientrando dal suo funerale, ho provato una grande vergogna mescolata allo sconforto. Mi vergogno di…

Non è un oggetto. Ma ha fatto parte della nostra casa per quasi 20 anni. Non ricordo come arrivò nella nostra famiglia, ma un personaggio simile difficilmente si può dimenticare. Sebastiana Capotondo in realtà si faceva chiamare Anna. Era sesta…

“Questa è una terra, mio caro, in cui nella stessa faccia, nella tua e nella mia, un occhio odia l’altro occhio”, scrisse in un racconto de Il mare color del vino Leonardo Sciascia. E io potrei aggiungere che una mano…

I miei cugini Piazza abitavano in una casa enorme, ospiti della nonna materna, che aveva dato loro alcune stanze di un appartamento contiguo al suo. Erano 4 figli e dividevano due grandi camere molto spoglie, illuminate da tubi di neon…

Papà amava la tecnologia. Tutta. Comprava l’ultimo modello di giradischi/amplificatore/registratore, la macchina fotografica più moderna, l’orologio più avveniristico, la televisione con i colori più brillanti e di ultima generazione, l’organo elettronico più straordinario, e, siccome si divertiva a cucinare, avevamo…