Ci vuole poco per essere felici, come il pensiero di andare a cantare con degli amici o il poter programmare le prossime vacanze; seguire il proprio figlio mentre studia, e fantasticare su come sarà il suo fulgido futuro.
Basta poco per sorridere, come lo sguardo che spazia su un enorme ficus magnoloides che davanti la tua stanza inonda il tuo cuore col canto degli uccellini in un alba un po’ lattiginosa.
E’ bello anche vedere che i tuoi Amici ti vogliono bene e ti stanno vicini “finta niente”, parlandoti di tutto ciò che hanno in mente e che ti può distrarre, e telefonandoti a qualunque ora, chiedendoti affettuosi: “Come stai”?
Ci vuol poco per stare bene e distogliere la mente, come una telefonata di tuo marito che ti parla del pranzo o del suo lavoro, o guardare vecchie foto e sorridere delle mise anni ‘80 che ora ti sembrano ridicole ma che allora ti facevano sentire elegantissima.
Può bastare anche un pensiero alla tua mamma, che ancora senti vicina, e che SAI che, come un angelo custode, non ti abbandonerà; e ti culli in dei ricordi che non sai più se sono veri o frutto di quello che avresti voluto fosse e non è stato.
Ci vuole poco per essere felici, come pensare alla casa di Ustica che vorresti riaffittare questa estate per andarti a rifugiare su una terrazza da cui si vede il mare, e sapere che potrai finalmente completare il libro sulla tua famiglia.
E serenamente aspettare senza che sui tuoi pensieri si incaglino delle nuvole nere, dense, a renderli torbidi e preoccupati.
Ecco, forse mi ci vorrebbe un gran vento, per essere felice.
Se è di vento che hai bisogno, io comincio a soffiare.
Avrò bisogno del soffio di tutti…